Le Quantità da bere
Le quantità di caffeina o teina che contiene il tè verde sono inferiori di quelle che possiede il tè nero, e un pò superiori a quelle del tè rosso. Quasi tutti gli infusi a base di tè sono costituiti da sostanze stimolanti, il cui abuso è nocivo per il nostro organismo, tutta colpa della teina che è presente in quantità moderate nel tè verde.
Ma essendo uno stimolante naturale non appare dannoso se non se ne abusa, per questo motivo è bene consumare tè verde con moderazione se si soffre già di qualche patologia cardiovascolare o di ipertensione. Si sconsiglia di assumerlo anche in caso di gravidanza.
Cosa contiene il te verde?
Il tè verde contiene un’elevata quantità di alcaloidi, sopratutto caffeina e teina, dovuto a ciò, il suo consumo in eccessive quantità può causare una crescita del nervosismo o dell' ansia, e provocherebbe anche difficoltà a dormire. Inoltre non è consigliata la sua ingestione in eccessive quantità in soggetti con ipertensione.
La teanina, cioè un amminoacido presente nel tè, diminuisce lo stress psicofisico, invece la teina svolge un’azione stimolante e tonica, aumentando la capacità di concentrazione.
Generalmente, il termine teina viene usato come sinonimo di caffeina, con riferimento a quella presente particolarmente nelle foglie di tè. A differenza della caffeina contenuta nel caffè, la teina assieme ai tannini, viene liberata in modo progressivo nel corpo, svolgendo un’azione più moderata rispetto ad un caffè.
Un’infusione breve (da 30 secondi ad un massimo di 2 minuti), estrae già efficientemente la maggior parte di teina e pochi polifenoli, quindi avrà effetto stimolante e poco antiossidante, un’infusione lunga invece avrà maggior attività antiossidante pur rimanendo stimolante. Dunque se si desidera consumare il tè verde per le sue proprietà antiossidanti, l’infusione dovrebbe essere prolungata, ma non troppo da rendere la bevanda poco gradevole.

0 commenti:
Posta un commento