Il té verde, è ricco di polifenoli e ha diversi effetti benefici sul corpo umano. Tuttavia, se viene preso assieme ad altri preparati vegetali può essere pericoloso per la salute, e un eccessivo consumo può provocare gravi danni epatici. Le sue componenti possono interferire con dei farmaci in quanto ne modificano l'efficacia terapeutica. Quindi in caso di assunzione di farmaci è consigliato sospendere l’assunzione di tè o attendere delle ore prima di berlo.
Il tè verde è la bevanda più nota dopo l'acqua fra le popolazioni orientali...e non solo. Negli ultimi tempi si sta diffondendo anche in occidente, in cui accanto ai comuni infusi di té, vengono utilizzati estratti concentrati in capsule o in forma liquida. Accanto ai benefici dati dall'utilizzo di infusi ed estratti di té verde, vi è documentazione che indica come l'utilizzo improprio o eccessivo di tali preparazioni può causare l'insorgere di effetti avversi che in alcuni casi possono mettere a rischio la vita di chi lo usa.
Controindicazioni del tè verde
Il tè verde, oltre ad avere ottimi benefici, ha anche le sue controindicazioni che sono le seguenti:
- Il tè verde, come gli altri tè che derivano dalla Camellia Sinensis, è caratterizzato da caffeina, dunque chi soffre d'ipertensione dovrebbe evitarlo. Ed è per questo che non è raccomandato per i bambini. Infatti non è del tutto raccomandato nelle donne incinte,perchè in base ai dei studi, può danneggiare il sistema nervoso del bambino. Una moderata quantità di caffeina è di circa meno 200 mg al giorno, cioè meno di cinque tazze di tè. L'elevato consumo di caffeina può provocare i seguenti effetti secondari:
- Mal di testa
- Nervosismo
- Vomito
- Disturbi del sonno
- irritabilità
- Tremori
- Diarrea
- Battiti del cuore irregolari
- Convulsioni
- Confusione
- Nausea
- Acidità di stomaco
- Fischi alle orecchie
- Il tè verde può provocare mal di stomaco e stitichezza: in Giappone e Cina è risaputo che non si deve bere tè verde a stomaco vuoto, perchè i tannini aumentano gli acidi dello stomaco, per cui può causae mal di stomaco, nausea oppure stitichezza. La miglior cosa è consumare tè verde dopo un pasto o fra i pasti. Per i soggetti che soffrono di ulcera o di reflusso acido bisogna fare attenzione.
- Non è consigliabile bere del tè né mezz'ora prima né mezz'ora dopo i pasti, poichè si pensa che ostacoli l'assorbimento del ferro degli alimenti precedentemente assunti.
- Il tè verde, come gli altri tipi di tè, contiene fluoro, sitratta di una sostanza che in eccessive proporzioni è considerata cancerogena.
- Interazione con altri medicinali: come già abbiamo detto, se si assumono dei medicinali, occorre consultare il medico per garantire che non ci siano rischi di interazione con il tè verde.
- In soggetti ipersensibili, un elevato consumo di tè verde può causare agitazione e nervosismo: in questo caso si consiglia di sospendere o ridurre l’assunzione di tè. A chi invece soffre di insonnia, è consigliato non bere tè prima di andare a dormire, o in alternativa bere tè bianco, che risulta molto più “leggero” rispetto alle altre tipologie.
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